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UE: meno CO2 e cresce l'economia
L’Unione Europea ha dichiarato che, benché nell’ultimo trimestre del 2022 il prodotto interno lordo (PIL) sia cresciuto, le emissioni di CO2 sono diminuite drasticamente. Nello specifico, infatti, il PIL è aumentato dell’1,5% rispetto all’anno precedente, mentre le emissioni sono diminuite del 4% nello stesso periodo.
È un traguardo importante rispetto al blocco commerciale introdotto per bilanciare la crescita economica attraverso un piano aggressivo di transizione verso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.
Le emissioni di gas serra sono diminuite in 23 dei 27 Stati membri dell’UE. I Paesi Bassi; la Slovacchia e la Slovenia hanno registrato i maggiori cali delle emissioni, mentre Danimarca; Irlanda; Lettonia e Malta hanno subito un aumento.
La riduzione delle emissioni ha riguardato tutte le categorie industriali dell’UE, ad eccezione dei servizi; dell’industria mineraria e dei trasporti. Grazie allo sforzo di ridurre la dipendenza dal gas russo e al clima stagionalmente mite, il calo maggiore si è verificato nel settore dell’elettricità; del gas e del vapore.
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